giovedì 25 settembre 2008

qui e ora.. parte seconda

giornatina infinita, di quelle che più guardi l’orologio e meno tempo è passato. ridicolo come si comporti certa gente, che cerca di apparire di più. più giovane, più adulta, più attraente, simpatica, intelligente, interessante, benestante, colta. fantastico quanto possa essere appagante tornare a casa, stanca che vorresti solo buttarti sul divano e riscoprirsi distesi sul pavimento a ridere mentre la mamao ti assale in cerca di coccole. in un certo modo inquietante leggere l’ultima pagina di un libro e sentire distintamente dentro di sé che un’epoca è finita, capire che è il momento di spiccare quel salto che da un po’ rimandi e atterrare al di là del fosso, nell’età adulta. curioso come qualcuno che non ti aspetti ti chiami, nel mezzo di una giornata così e ti faccia ricordare quanto è bella la vita, quella fatta di piccole cose da assaporare giorno per giorno, di quei dettagli che all’occhio disattento sfuggono ma che rendono unica ogni singola giornata. 

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