giornatina infinita, di quelle che più guardi l’orologio e meno tempo è passato. ridicolo come si comporti certa gente, che cerca di apparire di più. più giovane, più adulta, più attraente, simpatica, intelligente, interessante, benestante, colta. fantastico quanto possa essere appagante tornare a casa, stanca che vorresti solo buttarti sul divano e riscoprirsi distesi sul pavimento a ridere mentre la mamao ti assale in cerca di coccole. in un certo modo inquietante leggere l’ultima pagina di un libro e sentire distintamente dentro di sé che un’epoca è finita, capire che è il momento di spiccare quel salto che da un po’ rimandi e atterrare al di là del fosso, nell’età adulta. curioso come qualcuno che non ti aspetti ti chiami, nel mezzo di una giornata così e ti faccia ricordare quanto è bella la vita, quella fatta di piccole cose da assaporare giorno per giorno, di quei dettagli che all’occhio disattento sfuggono ma che rendono unica ogni singola giornata.
giovedì 25 settembre 2008
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