martedì 25 novembre 2008

cetriolini e bandiere messicane

Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare

- Giacomo Leopardi -

Ho capito che nei miei post non posso parlare del tempo. perché oggi lo scrivo e poi me ne dimentico. domani lo rileggo e tutti gli ieri devono diventare ieri l’altro, due giorni diventano tre, “oggi il cielo limpido” potrebbe trasformarsi in “guardo fuori ed è tutto bianco” e il post è tutto da riscrivere. ormai che sono i vena di scoperte però elenco e condivido le ultime:
  • non è fisiologicamente possibile pensare ai regali di Natale finché non si stabilizza una temperatura media inverale (come si può pensare al Natale nevoso in maglia a mezze maniche???)
  • i disegni di ghiaccio sulle macchine in sosta o sui fili d’erba sono opera di Jack Frost
  • più sono grossi, più le sparano stupide. e meno ne pagano le conseguenze
  • più sono grossi più sono insicuri
  • e più sfoggiano sicurezza più se la stanno facendo nelle mutande
  • e in ogni caso non ne pagano le conseguenze
  • cosa c’è di più divertente del sostituire un’essenza per ambiente con un detersivo per pavimenti di un bel colore ?
  • dici Prepp, dici rimedio universale: scottature, punture d’ape, zanzara, ragno o serpente, scottature, screpolature, herpes, tagli, infezioni.. qualunque cosa sia sopra sotto o attorno alla pelle Prepp guarisce e allevia. io NON voglio sapere cosa Prepp contenga
  • azienda è diventato sinonimo di io (un io grosso, ovviamente)
  • per quanto io mi sforzi non riesco a fare delle associazioni di pensiero “normali”. per me panino cetriolini, pomodoro, senape e porchetta fanno Messico. per tutti gli altri fanno paese del nord, fanno Germania.. ora, io non metto in dubbio le associazioni di pensiero altrui, ma la bandiera del Messico è si o no verde, bianca e rossa con un disegnetto marrone? e nel panino gli ingredienti sono o non sono verdi, rossi, bianco (diciamo che la porchetta è chiara e quindi fa bianco) e la senape fa disegnetto marrone?? e allora si può si o no pensare che a me quel panino ricordi il messico?
  • le miei convinzioni sono tra le cose più preziose che ho e non le cedo a nessuno

giovedì 13 novembre 2008

scambio posizione consolidata per nuova idea

siamo così abituati al nostro comportamento abitudinario da non stupirci più. leggere lo stesso giornale, ordinare il gelato alla stracciatella, tornare a casa per correndo la stessa strada, scrivere il giovedì, uscire il venerdì, prendere il caffè alle 10.10, chiamare qualcuno quando si è giù di morale, messaggino alle 13.30, mettere MTV durante le pulizie del sabato. Siamo contenti, o addirittura pretendiamo, che gli altri conoscano le nostre abitudini e che, in definitiva, sappiano che siamo abitudinari. Non discuto sul fatto che siano un ottimo sistema per risparmiare tempo, trovare subito le chiavi della macchina, il certificato elettorale o la fattura del meccanico, ma diventano stupidità quando ti fanno prendere una posizione senza pensare, giudicare senza guardare, non ascoltare le persone perché pensi già di sapere cosa diranno, non guardarti dentro per capire cosa succede. a te, al tuo mondo, alle persone che ci vivono dentro.
Non sono sicuramente una persona che non sa guardare le cose da punti di vista differenti o che rimane arroccata nelle sue posizioni oltre ogni ragionevole dubbio, ma anch’io cambiando piccole abitudini e aprendomi al “diverso” ho avuto piacevoli sorprese: la scorsa settimana mi sono stupita sentirmi bene ad una festa piena di sconosciuti, qualche settimana prima ho giudicato frettolosamente una persona ritenendola poco interessante e relegandola nell’angolo di quelli che non avrei mai voluto conoscere. e alla fine scopro di quanto mi fossi sbagliata, un ragazzo eccezionale, che della vita, dei suoi problemi e di come superarli poteva insegnare ai migliori di noi, poi ho provato ad assaggiare qualcosa che ero sicura non mi piacesse e…sorpresa! buonissimo! Au revoir